- David Monachesi
Intervista alcolica (1° Parte)

Giochiamo con l’intervista! Ebbene sì, è arrivato il momento di metterci a nudo (metaforicamente parlando, ovvio!). La formula è semplice e arcinota: ad una specifica domanda corrisponde un altrettanto specifica risposta. C’è forse un modo migliore per raccontarsi e far conoscere i concetti alla base di “Hops&Hope”?
Bando alle ciance, dunque! Iniziamo subito con la carrellata di domande, aneddoti e curiosità - curati per noi da David Monachesi – che vi porteranno dritti dritti nel dietro le quinte della nostra enobirroteca.
D. Giambattista, da “Hops&Hope” è possibile trovare una ricca proposta in fatto di vini, birre, caffè, the, tisane e cibi locali. Da dove nasce questo interesse per il mondo eno-gastronomico?
R. Dalle mie passioni e da quelle di mia moglie, Netelia. Ogni prodotto in vendita rispecchia appieno il nostro desiderio di mangiare e bere bene, con consapevolezza.
D. Qual è la tua passione “numero 1”? Quella, per intenderci, da cui sono scaturite tutte le altre.
R. Di sicuro si tratta del vino. L’amore per questa bevanda mi ha sempre portato a ricercare, durante i miei viaggi, bottiglie di qualità da regalare ad amici e a familiari.
D. A proposito di questo, è vero che i vini somministrati al ricevimento del tuo matrimonio li avete scelti direttamente tu e Netelia?
R. Assolutamente sì! Qualche tempo prima eravamo stati in vacanza a Cormons, siamo rimasti affascinati dal sapore di alcune bottiglie locali e ci siamo detti che non potevamo lasciarci sfuggire un’occasione del genere.
D. Immagino che senza l’interesse per il vino non avresti mai frequentato il Corso di Sommelier Ais.
R. Probabilmente no. Quell’esperienza mi è servita davvero tanto, perché mi ha permesso di fare considerazioni che non avrei mai immaginato.
D. A cosa ti riferisci?
R. Ad esempio al fatto che esiste un vero e proprio universo intorno al vino. Penso alla birra, soprattutto a quella artigianale. Penso al caffè. Ma non soltanto: penso anche agli abbinamenti che si possono fare fra il vino e il cibo. Un mondo complesso, variegato, fatto di tante sfumature e che mi ha letteralmente stregato.
D. Parlando di birre artigianali… (Fine prima parte)